Gallipoli è perla dello Jonio e d’estate viene scelta per la sua bellissima costa dove trascorrere le vacanze o semplicemente per trascorrere una bella serata. Gallipoli offre nei suoi dintorni posti altrettanto belli che meritano di essere visitati.
Si possono effettuare escursioni in barca per arrivare a lambire le coste della vicina Isola di Sant’Andrea, appena un chilometro e mezzo al largo di Gallipoli. Questa minuscola isola è disabitata, ma è conosciuta fin dall’epoca pre-romana e il nome deriva proprio dalla costruzione che venne fatta sull’isola di un’antica cappella non più esistente. Oggi si può ammirare sull’isola un bel faro ottocentesco in ottime condizioni e tuttora funzionante, un minuscolo laghetto e in particolare si fa apprezzare per gli splendidi colori di cui si riempie all’alba ed al tramonto. L’attracco sull’isola non è consentito, in quanto area protetta popolata da giunchi e conigli selvatici, ma vederla da vicino nelle fasce giornaliere indicate è comunque uno spettacolo! È consentito invece fare snorkeling sui fondali dell’isola contattando centri autorizzati per ammirare splendidi fondali sottomarini.
A poco più di dieci chilometri dal litorale nord di Gallipoli sorgono due bellissime piccole località, come due perle incastonate in un unico incantevole tratto di costa rocciosa: Santa Maria al Bagno e Santa Caterina. Presso Santa Maria al Bagno sorge una minuscola ma molto suggestiva spiaggetta tra le rocce dove poter fare il bagno, ma consigliamo di evitarla nel mese di agosto quando trovare mezzo metro anche per un asciugamano diventa arduo. Santa Caterina, invece, presenta una costa esclusivamente rocciosa, ma molto ricercata tra gli amanti del genere per prendere il sole o fare tuffi in acqua.
Entrambe le località sono molto popolari nelle sere estive per passeggiare godendo di un lungomare magnifico dove le luci giocano con la superficie lucente del mare in una trasparenza assoluta e resterete incantati dalla loro bellezza. A dominare questo tratto di costa, dall’alto, è la Torre dell’Alto che si affaccia direttamente sul mare e si può vedere dal basso. Molto suggestive sono anche le Quattro Colonne a Santa Maria al Bagno, oggi adibite a ristorante e sede di eventi, formate dalle quattro colonne sopravvissute di un’antica torre costiera
Porto Selvaggio, l’oasi più bella del Salento.
Porto Selvaggio si trova nel comune di Nardò, provincia di Lecce. Si tratta di circa 1.000 ettari di parco (Parco di Porto Selvaggio e Palude del Capitano). E’ un area naturale protetta della Regione Puglia istituita nel 2006. Si trova lungo la costa tra Porto Cesareo e Gallipoli, circa a metà strada più o meno. Si trova a ridosso di Santa Caterina, ciò che la divide è la Torre dell’Alto.
La grotta del Cavallo: la grotta ha restituito numerosi reperti legati all’Uomo di Neanderthal (resti macellati di animali, da cui il nome della grotta, manufatti di pietra, ecc.); nella grotta sono state rinvenute le testimonianze di una cultura, l’Uluzziano.
Serra Cicora: l’importanza archeologica di Serra Cicora consiste nella presenza di una frequentazione del primo neolotico a ceramica impressa, seguita da uno stanziamento di neolitico recente – finale a ceramica Serra d’Alto e Diana. A quest’ultimo (V millennio a.C.) si deve l’impianto di una vera e propria necropoli che ha restituito finora circa venti individui, alcuni dei quali in strutture megalitiche che anticipano una tipologia ritenuta fino a ieri molto più recente.